Quali segreti nasconde la Piramide del Louvre?

Quali segreti nasconde la Piramide del Louvre?

Parigi è una città sorprendente, anche dal punto di vista dell’architettura e dell’urbanistica.

Nel 1887, Napoleone III avviò una grande trasformazione urbanistica guidata da Haussmann, che rinnovò il volto medievale della città. Da allora, Parigi ha visto molti altri progetti architettonici audaci, come la Torre Eiffel, il Centro Pompidou e la celebre piramide di vetro del Museo del Louvre, che hanno contribuito a rendere la città unica al mondo.

In questo articolo cerchiamo di scoprire tutte le informazioni riguardo la Piramide del Louvre, chi l’ha progettata, cosa c’è sotto e quando è stata costruita. Siete pronti? Continuate a leggere 😀.

Cosa sapere sulla Piramide del Louvre

Parigi, definita da molti come la città dell’amore e della primavera perenne, ha ispirato poeti, pittori e scrittori per la sua atmosfera magica e misteriosa. Questo fascino è presente in ogni angolo della città, dai monumenti iconici come la Cattedrale di Notre-Dame ai maestosi palazzi che la adornano.

Il Louvre, uno dei musei più prestigiosi al mondo, ha una particolare attrattiva misteriosa legata alla sua entrata sotterranea, caratterizzata dalla presenza della piramide rovesciata. Questo suggestivo elemento architettonico può sembrare privo di senso, ma potrebbe nascondere significati simbolici più profondi e misteriosi, che vanno oltre la sua semplice funzione decorativa.

La piramide rovesciata posta all’ingresso principale del Museo del Louvre è stata al centro di molte discussioni e dibattiti per quasi trent’anni.

Possiamo dire che la piramide rovesciata ha una funzione architettonica essenziale in quanto riduce l’uso di energia elettrica illuminando il Carrousel du Louvre, migliora l’acustica della sala e costituisce un elemento decorativo di grande impatto, che contribuisce a esaltare la magnificenza dell’edificio.

La piramide rovesciata del Louvre, con un’altezza di 7 metri e una base quadrata di 16 metri, si staglia nell’atrio del museo come un corpo convesso che quasi tocca una piramide di roccia. Questo elemento architettonico svolge diverse funzioni, tra cui appunto quella di illuminare il Carrousel du Louvre e migliorare l’acustica della sala.

Oltre a queste funzioni pratiche dovete sapere che la forte simbologia della piramide ha ispirato diverse credenze e punti interrogativi sul suo significato nascosto. La sua presenza è stata oggetto di molte ipotesi e congetture, alcune delle quali hanno suggerito un significato rituale ed esoterico.

Si dice che secondo la leggenda, i vetri utilizzati per la sua costruzione sono 666, anche se in realtà per qualcuno sono 673. Secondo la cosmogonia cristiana, il numero 666 ha un forte significato simbolico in quanto, nel libro dell’Apocalisse, rappresenta l’Anticristo. Per saperne di più, visita oroscopissimi per approfondire il significato del numero 666.

Mentre secondo altre interpretazioni, si ritiene che la piramide inversa, con la sua trasparenza celeste che sembra quasi toccare la piccola piramide “terrena” e opaca, possa simboleggiare l’incontro tra la piramide di Cheope e il cielo.

Tuttavia, il mistero che circonda la piramide rovesciata rimane ancora irrisolto e persino l’architetto che l’ha progettata, Ieoh Ming Pei, potrebbe non conoscere il suo significato reale.

La piramide rovesciata, è sicuramente l’opera d’arte più fotografata del museo, poiché ha un aspetto inquietante e stranamente affascinante. Proprio per questo, non si può fare a meno di notare anche, come la sua estremità trasparente incroci perfettamente con la punta di un’altra piramide molto più piccola.

La piramide del Louvre: il progetto

Il progetto della piramide di Parigi prevedeva una radicale trasformazione del cortile interno del Louvre, dove sarebbe stata costruita una grande piramide in vetro e metallo circondata da fontane con vasche triangolari piatte, disposte a formare un quadrato attorno alla piramide stessa. La Piramide di vetro del Louvre sarebbe stata utilizzata come nuovo ingresso principale del museo e come fonte di illuminazione naturale per il piano interrato.

Ma il progetto di ristrutturazione del Louvre non si limitava solo alla costruzione della Piramide. Nel sottosuolo dell’edificio, è stato realizzato il Carrousel du Louvre, una galleria di negozi, bar e auditorium che offre servizi aggiuntivi ai visitatori del museo. Ma quando è stata costruita la Piramide del Louvre? La prima fase del progetto è stata completata nel 1989, mentre la seconda fase, che prevedeva la costruzione di una seconda piramide sottostante la grande Piramide di vetro, è stata inaugurata nel 1993. Questa nuova struttura, con il suo design simmetrico e rovesciato, aggiunge un ulteriore tocco di fascino e innovazione al Louvre, rendendolo ancora più sorprendente e affascinante sotto ogni punto di vista.

Durante la ristrutturazione e l’ampliamento del Louvre, l’edificio ha acquisito l’ala Richelieu, che in passato era stata adibita a uffici direzionali del Ministero delle Finanze. In questo modo, il museo ottiene dei nuovi spazi utili per le esposizioni e servizi, contribuendo a renderlo uno dei maggiori e più completi musei d’arte al mondo.

Chi ha costruito la Piramide del Louvre?

Il progetto architettonico della Piramide del Louvre è stato ideato come parte di un più ampio processo di ristrutturazione interna del museo, promosso dall’allora presidente francese Francois Mitterrand negli anni ’80. Tuttavia, l’architetto giapponese Leoh Ming Pei è colui che ha progettato la piramide del Louvre, anche se talvolta per errore si attribuisce la paternità del progetto a Renzo Piano, che invece era membro del team di progettisti del Centro Pompidou.

Cosa c’è sotto la Piramide del Louvre?

Dopo quattro anni dalla sua ultima esposizione, sotto la celebre Piramide del Louvre è stata allestita una nuova e imponente installazione artistica. Si tratta dell’opera intitolata “Le Pilier des migrants disparus“, creata dall’artista camerunese Barthélémy Toguo e inserita all’interno della mostra “Les Choses”. Questa installazione rappresenta un’importante testimonianza della capacità del Louvre di ospitare opere di varie correnti artistiche, offrendo al pubblico esperienze uniche e indimenticabili.

L’opera d’arte intitolata “Il Pilastro dei migranti scomparsi” (tradotto in italiano) è costituita da una lunga fila di valigie improvvisate, realizzate con materiali di fortuna e tessuti africani che richiamano i borsoni portati sulle spalle dai migranti che fuggono dal proprio paese. Questa rappresentazione simbolica e suggestiva mette in luce il tragico destino dei migranti offrendo una riflessione sul tema della migrazione e della ricerca di un futuro migliore.

Per sensibilizzare le persone sul tema dell’accoglienza dei migranti, il Museo del Louvre ha deciso di realizzare attraverso l’esposizione di un timelapse, tutte le fasi dell’assemblaggio dell’opera “Il Pilastro dei migranti scomparsi” sotto il pilone della Piramide alta circa 22 metri. L’opera rimarrà in esposizione fino al 23 gennaio 2023.

Perché il Louvre ha una piramide?

La Piramide del Louvre è stata eretta con l’obiettivo di aumentare lo spazio dedicato all’accoglienza dei visitatori. Grazie alla progettazione di I. M. Pei, sono stati aggiunti ben 260.000 metri quadrati di spazio sotterraneo, permettendo di accogliere fino a 3,5 milioni di visitatori già dal 1989.

Nel 2018, il Museo del Louvre ha affrontato un aumento del numero di turisti arrivando a una media di 10,2 milioni di visitatore all’anno. Tuttavia, grazie al progetto delle Piramidi del Louvre, questo ha potuto rendere il flusso dei visitatori migliore, grazie anche all’ampliamento degli ingressi e all’area di accoglienza.

Ad oggi, per rendere l’esperienza migliore dei visitatori, il museo offre la possibilità di prenotare i biglietti con orario prestabilito, oppure se vuoi acquistarli prima, ti consigliamo di prenotarli online anticipatamente.

Margherita Ventura
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