Visitare Montmartre: le attrazioni da non perdere

Visitare Montmartre: le attrazioni da non perdere

Montmartre è il quartiere più famoso di Parigi, sebbene sia uno di quelli che meno la rappresenta. La capitale della Francia, infatti, è una città dotata di numerose piazze, grandi palazzi e grandi boulevard.

Al contrario il quartiere Montmartre è caratterizzato dalla presenza di piccole stradine, casette di medie dimensioni ricoperte di edera, caffè graziosi ed accoglienti e soprattutto artisti che cercano di guadagnarsi da vivere.

Scegliere come itinerario Montmartre (ne abbiamo già parlato in questo articolo) vuol dire immergersi in una parte di Parigi molto diversa dal resto della città, ma capace di scaldare i cuori di ogni turista che vi si reca.

Continuate con la lettura di questo articolo per saperne di più sul così noto quartiere degli artisti di Parigi, Montmartre.

 

Paris Montmartre: Curiosità

Ad ospitare il quartiere Montmartre è la collina con l’omonimo nome, nonché il punto più alto della città a nord di Parigi, sulla Rive Droite, sulla quale si erge anche la nota Basilica del Sacro Cuore, completata nel 1919, dalla quale si può osservare uno dei panorami più belli di Parigi.

Montmartre, tradotto dal francese in Monte del Martire, fa riferimento al martirio dei primi cristiani di Parigi; tuttavia, si suppone che l’origine del nome derivi dal Campo di Marte appartenente all’epoca romana, ma che fu poi cristianizzato per nascondere le origini pagane della città.

La storia della chiesa di Saint Pierre è la preferita degli abitanti di Montmartre. La butte de Montmartre, ovvero la collina che ospita il quartiere era dotata di un’abbazia molto importante che fu poi distrutta durante la Rivoluzione Francese, ma di cui soltanto la chiesa di Saint Pierre rimase intatta.

Nel 1860 Montmartre venne annessa alla città. Nel decennio successivo, quando la Francia si arrese ai prussiani, il quartiere di Montmartre si rifiutò di cedere il cannone posto a difesa della collina, facendo sì che si istituisse il Comune di Parigi.

Fu poco dopo l’annessione con la capitale che Montmartre divenne il quartiere degli artisti di Parigi, tant’è che a frequentarlo furono grandi pittori come Renoir, Picasso, Suzanne Valadon e Maurice Utrillo.

Nonostante la sacralità di questo luogo, Montmartre è conosciuta dai turisti come itinerario di svago e divertimento. Non a caso è proprio qui che sono nati i primi cabaret, tra cui Moulin Rouge e Le Chat Noir. Se vi ritrovate a visitare Montmartre di sera scoprirete che poco distante dal quartiere vi è il distretto di Pigalle, noto anche come quartiere a luci rosse.

Montmartre: cosa vedere

Le cose da vedere a Montmartre sono davvero tante, continuando con la nostra passeggiata nel quartiere degli artisti, vi elenchiamo di seguito, nello specifico, quelle principali che non possono mancare.

Basilica del Sacro Cuore

La Basilica del Sacro Cuore, nota in francese come Basilica du Sacré-Cœur è probabilmente il monumento più importante del quartiere di Montmartre. Situata sulla collina rappresenta il quarto punto più alto di Parigi dopo la Tour Montparnasse, Les Invalides, e la Tour Eiffel, anche se però è visibile da diversi punti della capitale francese.

La costruzione della Basilica ebbe inizio nel 1873, dopo la sconfitta della Francia con la Prussia, e terminò nel 1914. Contornato da un portico a tre archi, l’ingresso della Basilica del Sacro Cuore è costituito da due statue molto importanti: Giovanna d’Arco e San Luigi dei Francesi a cavallo. Passando agli interni ciò che vi lascerà di stucco è la cupola alta ben 84 metri e con 16 di diametro, l’organo a canne ed il mosaico del Cristo Glorioso, uno dei più grandi non solo del Paese, ma del mondo intero.

Allo stesso modo il campanile è alto 84 metri ed è dotato di una campana che pesa ben 19 tonnellate. Nella sua immensa maestosità la Basilica del Sacro Cuore rappresenta senza dubbio un’attrazione immancabile se si desidera visitare Montmartre.

Chiesa di St. Pierre de Montmartre

Si tratta una delle chiese più antiche di parigi, situata vicino al Sacro Cuore, proprio qui nel 1534 Ignazio di Loyola fondò la Compagnia di Gesù.

Scultura Le Passe Muraille e Place Dalida

E’ la scultura di bronzo chiamata Le Passe Muraille, detto anche l’uomo attraversa muri, realizzata nel 1989 da Jean Marais, rievoca la novella di Marcel Aymé risalente al 1943 di un uomo capace di attraversare il muro di pietra, ma che fu intrappolato a causa dell’amore.

Percorrendo la Rue Girandon, si arriva in Place Dalida, qui vi è installata la statua di Dalida a mezzo busto bronzeo, che ritrae la famosa cantante. Diventata una meta di pellegrinaggio per i fan della cantante, si dice che il primo che tocca il seno della statua tornerà a Parigi, mentre per il secondo avrà fortuna in amore e nella vita.

Da qui in poi abbiamo su Rue de l’Abreuvoir, abbiamo uno degli scorci più fotografati di Montmartre.

Dalì Paris

Nel museo tematico situato in Rue Poulbot 11 troviamo ben più di 300 opere dedicatate a all’artista catalano Salvador Dalì, suddivise tra sculture, litografie e illustrazioni.

Place Émile-Goudeau

La piazza Émile-Goudeau è una delle più note per un particolare nello specifico: si racconta che nel 1809 Napoleone Bonaparte legò il suo cavallo ad un albero di pero prima di continuare il suo cammino verso la cima della collina.

L’albero era situato nel giardino di una nota taverna che poi chiuse nel 1830. Trent’anni dopo vi fu costruita una casa in sostituzione, la cui conformazione interna ricordava quella di una nave. Per tale ragione prese il nome di Bateau-Lavoir. Durante i giorni piovosi la casa scricchiolava ed ondeggiava, rimandando proprio al suono emesso dai lava-barche.

In questa abitazione si incontrarono diversi artisti negli anni a venire: Modigliani, Picasso e Matisse ad esempio. Al suo interno sono state dipinte due opere importanti: Il ragazzo con la Pipa e Le ragazze di Avignone.

Moulin de la Galette

Il Moulin de la Galette è un locale da ballo e ristorante con mulino a vento, che un tempo la maggior parte degli artisti frequentava. Nel XIX secolo, il Moulin de la Galette era il luogo di svago per diversi parigini in cerca di divertimento e tra questi vi furono artisti come Renoir, Van Gogh e Pisarro che immortalarono Le Moulin de la Galette in alcuni dipinti, come Bal au moulin de la Galette e Le moulin de la Galette.

Cimitero di Montmartre

Se decidete di recarvi a Montmartre non potete perdervi il noto cimitero del quartiere. Costruito nel 1825 è molto conosciuto per ospitare le tombe di artisti di grande rilievo, tra cui: Degas, Dalida, Zola, Truffaut e così via. A questo riguardo abbiamo fatto un articolo di approfondimento che puoi trovare a questo link.

Place du Tertre

Nel centro del quartiere troviamo la piazza centrale di cui è il regno degli artisti, infatti proprio qui ci sono molti turisti che possono ammirare i capolavori di pittori e disegnatori. Fu proprio qui che in passato vi furono artisti come Utrillo e Picasso, luogo d’ispirazione per la famosa opera di Picasso Damoiselles d’Avignon, dipinto nel 1907.

Prosguendo verso Rue du Mont Cenis troviamo una lunga scalinata, la quale è diventata uno degli angoli più fotografati di Montmartre, un bellissimo scorcio che non si può non notare.

Le Mur des Je T’aime

Tradotto in Muro dei Ti Amo, si tratta di un vero e proprio muro dalla superficie di ben 40 metri quadri, su cui la parola Ti amo è stata scritta ben 311 volte in 250 lingue diverse. Vi è possibile trovare sia lingue molto conosciute, sia lingue poco parlate, tra cui l’esperanto.

La particolarità di questo muro non risiede soltanto nel numero di Ti amo scritti al di sopra di esso, quanto anche alla presenza di schizzi rossi realizzati dall’artista Fédéric Baron, i quali rappresentano parti di un cuore spezzato, ma che se uniti formano un cuore intero.

Altre cosa da vedere e fare a Montmartre

Una volta che abbiamo finito di ammirare le diverse attrazioni di Montmartre, passeggiando lungo le vie di Montmartre a Parigi non possiamo pensare di ritornare a casa senza esserci fermati a fare shopping nel Place du Tertre, dove è possibile acquistare un pezzetto d’arte.

Dopo una lunga giornata, è possibile fermarsi e fare una bella merenda presso uno dei bar di Montmartre, leggendo un libro sorseggiando una buona tazza di caffè caldo. E per rendere la giornata ancora più dolce, non dimenticate di visitare il Museo del Cioccolato “Petit Musée du Chocolat” che si trova al 7 Rue de Steinkerque.

Per chi non lo sapesse, la collina di Montmartre, un tempo era impiegata per la coltivazione della vite, infatti girando a sinistra su Rue Saint Vincent, troviamo la vigna di Montmartre. Testimonianza di un passato, sopravvissuta all’urbanizzazione dell’area. Si estende per 1500 m dove conta 2000 piante. Per chi la volesse visitare, consigliamo di vederla a inizio ottobre, quando si tiene la Fete des Vendanges (Festa della vendemmia). Qui si producono tantissime bottiglie all’anno di Beaujolais e Pinot nero, la quale vengono decorate con etichette realizzate da artisti locali.

Infine a Montmartre, vi sono i musei da vedere, tra cui il primo che vi consigliamo è il Musée de Montmartre, arricchito da una collezione che racconta la storia di Montmartre; quella di un villaggio di vigneti e mulini a vento, diventato ormai uno dei centri artistici e culturali più produttivi d’Europa tra il XIX e il XX secolo. Diversi artisti abitarono nell’edificio più antico della collina di Montmartre, la Maison du Bel Air, tra cui Renoir, il quale dipise il suo celebre La Balancoire e Le Bal du Moulin de la Galette nel 1876.

Come arrivare a Montmartre: la cartina

Per raggiungere Montmartre è possibile prendere la metropolitana parigina e fermarsi a una di queste:

Abbesses linea 12, Jules Joffrin linea 12, Anvers linea 2, Pigalle linea 2 o 12. Sicuramente la metro più comoda è quella di Anvers, dopo essere scesi dalla metro imboccare la Rue Steinkerque.

Per chi vuole provare la funicolare “Funicolaire de Montmartre” inaugurata nel 1900, le fermate più vicine sono Anvers e Abbesses. Altrimenti sarà possibile salire sulle scale monumentali (197 gradini) arrivando fino alla cima della collina di Montmartre.

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Dove dormire a Montmartre

Se state cercando degli hotel a Parigi, vi consigliamo di alloggiare nel quartiere di Montmartre visto che gli alberghi sono molto convenienti e vi permettono di risparmiare fino al 30% rispetto ad altre zone della città.

Anche se si tratta di un quartiere decentrato, e i collegamenti non sono ottimi, è preferibile sostare anche negli hotel vicini alle fermate della metro linea 2 e linea 12, evitando le stradine di Pigalle!

Margherita Ventura
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